Tale convegno ha avuto sia al venerdi' e sia al sabato la partecipazione di circa 250 congressisti (con continui e sentiti interventi e dibattiti degli stessi) e di numerose autorita' scientifiche a livello mondiale (presidenti e coordinatori dei convegni del Centro Studi Galileo, quali: i direttori e i presidenti dell'Istituto Internazionale del Freddo, dell'Associazione Francese del Freddo: Alberto Cavallini, Lino Mattarolo, Franois Billiard, Louis Lucas, Andre' Gac; il Direttore del Dipartimento di Fisica Tecnica dell'Universita' La Sapienza di Roma, Andrea de Lieto Vollaro ed il Direttore dell'Istituto del Freddo del CNR di Padova, Roberto Camporese) ma pure dei relatori delle piu' importanti industrie produttrici di gas frigorigeni, quali Alberto Nicoletti (Solvay Solexis), J. Morley (DuPont), Ennio Campagna (Rivoira), H.V.D. Maaten - Giancarlo Matteo (Honeywell) ed in particolar modo pure del dott. Corrado Clini, Direttore Generale del Ministero dell'Ambiente.

Più' dei precedenti nove convegni europei questo convegno ha dato delle preziose informazioni e utilissimi fondamenti all'aggiornamento di quella formazione che il Centro Studi Galileo porta avanti ormai da 27 anni con due generazioni di frigoristi, tecnici ed operatori del settore.

Gli oratori infatti, alcuni collaboratori da decenni del Centro Studi Galileo, si sono succeduti per sottolineare alcuni dei temi tecnologicamente innovativi (come scelta dei fluidi, ammoniaca, nuovo Regolamento Europeo, assorbimento, nuovi lubrificanti, idrocarburi, ice slurry cioe' ghiaccio binario, nuovi componenti, scambio termico, setacci molecolari, effetto serra, ottimizzazione impianti, automazione e controlli, impiantistica alimentare).

Ma soprattutto gli stessi relatori hanno voluto sottolineare sia ai tecnici e sia ai corsisti presenti collegati con il Centro Studi Galileo, e piu' in generale a tutti gli operatori, l'importanza di alcuni concetti fondamentali per il training e la formazione, in questi momenti di necessari e veloci adeguamenti agli aspetti legislativi, energetici ed ambientali.

Questi concetti, oggetto dei corsi e dell'attivita' in generale del Centro Studi Galileo, ma d'ora in avanti punti imperativi da seguire nelle principali linee guida di formazione, si possono sintetizzare in tre punti (l'ultimo dei quali oggetto di quasi tutto il convegno):

1) operare una scelta valida dei nuovi refrigeranti in rapporto agli impianti;

2) operare nel modo piu' corretto per effettuare il recupero dei vecchi refrigeranti;

3) ottimizzazione della manutenzione e della riparazione degli impianti (con fughe ridotte a zero) e ottimizzazione della progettazione degli impianti dal punto di vista energetico e con il minimo quantitativo di refrigerante.