TORNA ALLA PAGINA INIZIALE
CENTRO STUDI GALILEO

 

PROCEDIMENTI DI PROVE PRATICHE DELLE PARTI ELETTRICHE
NEL CONDIZIONAMENTO E NELLA REFRIGERAZIONE

Luigi Nano Coordinatore pratico dei corsi di tecniche frigorifere del Centro Studi Galileo

 

PARTI ELETTRICHE

 

Nel caso di avaria di qualcuno dei componenti della parte elettrica, si devono usare i procedimenti esposti nelle pagine seguenti per determinare quali parti sono avariate e come correggere queste avarie. Per effettuare queste prove sarà necessario rimuovere il frontale e il pannello di controllo dell’apparecchio.

 

Cordone di alimentazione

Con la spina inserita entro la presa di corrente, controllare la tensione fra i fili conduttori ai morsetti terminali.

Nota: non si devono confondere con il conduttore di terra che è collegato alla carcassa metallica.

 

Conduttori elettrici

Con spina disinserita, deve essere effettuata la prova di continuità su tutti i conduttori e cavallotti.

 

Energia elettrica disponibile

La bassa tensione è il problema prevalente ed esso viene incontrato sia nelle zone residenziali affollate, sia nelle zone destinate prevalentemente ad uffici, sia nelle zone industriali. Talvolta anche nelle zone rurali si possono avere delle basse tensioni, dove le linee per il trasporto dell’energia elettrica sono troppo lunghe ed insufficientemente dimensionate in relazione alla domanda di energia. Non ci si può attendere che un condizionatore d’aria funzioni con una tensione maggiore o minore del 10% di quella di targa.

La tensione deve essere misurata con un voltmetro sicuro e preciso, mentre il condizionatore d’ambiente sta funzionando sulla posizione di “raffreddamento”. Il voltmetro deve essere inserito in parallelo al condizionatore nella presa di corrente.

Nel caso di una apparente completa avaria elettrica, si devono eseguire le prove del circuito, prima per determinare se l’impianto elettrico è difettoso e se è così, esattamente quale parte è difettosa.

Gli apparecchi per la prova del circuito spesso usati sono: un voltmetro con fondo-scala a 500 Volt con luce al neon per l’indicazione dei guasti, o una lampada contenente un bulbo a bassa potenza con 2 conduttori nudi. Poiché vi sono molti metodi sicuri di provare i circuiti, si semplificherà la spiegazione se verrà illustrato un solo metodo.

Qualsiasi altro metodo efficace può essere usato dal personale di assistenza con risultati ugualmente accurati, ma poiché si è fatto ricorso ad un voltmetro per il controllo della tensione di linea, esso verrà usato nelle prove seguenti qualora non specificato altrimenti. Riferirsi allo schema elettrico del componente da provare è alla figura 1.

 

 

Commutatore

1 - Disinserire la spina di alimentazione.

2 - Con il tester inserito e alle varie posizioni del commutatore illustrate nello schema elettrico, verificare la continuità fra i contatti e la corrispondente posizione del commutatore.

Scollegare tutti i fili dal commutatore prima di effettuare questa prova.

 

Termostato per il controllo della temperatura

1 - Disinserire la spina di alimentazione.

2 - Con il tester inserito e la manopola del termostato posta sulla posizione di massimo freddo, controllare la continuità fra i contatti del termostato secondo lo schema elettrico. Prima di effettuare la prova di continuità, scollegare tutti i fili dal termostato.

 

Condensatori

Staccare la spina dalla presa di corrente e staccare i fili conduttori del condensatore. Scaricare il condensatore. La scarica del condensatore può essere ottenuta collegando i morsetti del condensatore con il gambo di un cacciavite.

Prendere un ohmetro e porlo sul moltiplicatore 100 (figura 2), mettere quindi i due terminali dell’ohmetro sui due terminali del condensatore (figura 3).

 

 

a) Se il condensatore è buono, l’ago andrà automaticamente a zero per ritornare subito nella posizione di alta resistenza.

b) Se il condensatore è in corto, l’ago andrà a zero e vi si fermerà.

c) Per verificare se un condensatore sia a massa, è necessario (figura 4) toccare con un terminale dell’ohmetro uno dei terminali del condensatore e quindi la cassa del condensatore; se vi è continuità, il condensatore è a massa.

d) Per verificare la polarità del condensatore porre i terminali dell’ohmetro su quelli del condensatore (figura 3) controllando che l’ago vada a zero e quindi indietro sulla posizione di massima resistenza.

Invertire quindi i terminali dell’ohmetro su quelli del condensatore: automaticamente l’ago andrà a zero e quindi assumerà la posizione normale.

Con questa operazione il condensatore si sarà scaricato e quindi ricaricato con le batterie dell’ohmetro.

Il condensatore di avviamento ha una resistenza saldata tra i terminali del condensatore stesso; per la prova del condensatore sarà pertanto necessario dissaldare la resistenza.

 

Relè del compressore (quando usato).

E’ molto difficile effettuare una prova accurata del relè di avviamento nelle ordinarie condizioni, e pertanto, per semplificare il lavoro del riparatore, è più semplice e più facile provare tutti gli altri accessori del compressore e lo stesso motore del compressore; ciò serve a identificare se il relè è buono o avariato. Se si vuole eseguire una prova su questo relè procedere come segue:

1 - Staccare la spina. Staccare il capo corda del conduttore dal punto 2 del relè. Staccare il conduttore tra il morsetto S del compressore ed il condensatore  di marcia in prossimità del condensatore e collegarlo col punto 2 del relè. (Ciò esclude il condensatore di marcia dal circuito e il compressore non partirà).

2 - Collegare i morsetti del voltmetro con i morsetti 1 e 2 del relè e porre il commutatore selettore nella posizione di “fermo”.

3 - Inserire la spina e girare il commutatore selettore nella posizione di “raffreddamento”. Non si deve rilevare alcuna tensione al voltmetro se i contatti del relè sono efficienti: se si riscontra tensione cambiare il relè.

Nota: Se il compressore dovesse partire, portare il commutatore selettore sulla posizione di “fermo” e quindi girare di nuovo il commutatore sulla posizione di “raffreddamento”. Non lasciare il compressore sotto tensione più di 1 o 2 secondi.

4 - Riportare i conduttori, che erano stati spostati al punto 1, nella loro esatta posizione e compiere le operazioni indicate al punto 5.

5 - Porre di nuovo il filo conduttore di marcia, lasciando i morsetti del voltmetro collegati con i morsetti 1 e 2 del relè.

Girare il commutatore selettore nella posizione di “raffreddamento” ed osservare il voltmetro. L’indicazione di tensione significa che la bobina del relè è in grado di far funzionare regolarmente il relè. Se non si rileva tensione, il relè è avariato e deve essere cambiato.

 

Protezione termica di sovraccarico del compressore

Prima delle prove di continuità, eseguire una prova della protezione termica (Klixon) di sovraccarico; staccare la spina ed i fili di collegamento della protezione termica di sovraccarico. Assicurarsi che il dispositivo di sovraccarico sia freddo e non sia in posizione di apertura. Se necessario, questo termostato deve essere smontato dalla carcassa del compressore e raffreddato prima della prova.

1 - Nel termostato di tipo con 2 morsetti, verificare se vi è interruzione fra il numero 1 ed 2. In tal caso sostituire il termostato.

2 - Nel termostato del tipo con 3 morsetti, se si rileva una interruzione fra il numero 1 ed il numero 2 e/o una interruzione fra il 2 e il 3, sostituire il termostato.

 

Motore del ventilatore

Prima di diagnosticare una disfunzione del motore del ventilatore, far girare i ventilatori a mano per essere sicuri che i cuscinetti non siano grippati e le giranti non urtino le pareti. Staccare la spina e controllare il condensatore di marcia per essere sicuri che esso funziona regolarmente, quindi:

1 - Collegare direttamente il motore con il condensatore di marcia nel circuito. Se il motore non gira, sostituire il motore.

2 - Se il motore gira ma assorbe eccessiva corrente, esso deve essere provato per la massa con metodo simile a quello indicato nella figura 3. Tutti i fili e i cavi di connessione devono essere allora esaminati per il caso di massa.

Oliare i cuscinetti del motore, farlo girare 5 minuti e controllare di nuovo l’assorbimento. Se non si può fare la riparazione, sostituire il motore.

 

Motore del compressore

Per provare il compressore, tutti i fili debbono essere prima scollegati dai morsetti del compressore, e deve essere controllata la massa e la continuità del motore, usando un circuito di prova simile a quello delle figure 3 e 4.

1 - Fissare un capo del circuito di prova su una zona non verniciata della carcassa del compressore, per controllare l’isolamento.

2 - Porre uno dei capi sul morsetto “C” del compressore e l’altro capo sul morsetto “S” per controllare la continuità dell’avvolgimento di avviamento.

3 - Fissare uno dei capi sul morsetto “C” del compressore e l’altro capo sul morsetto “R” per controllare la continuità dell’avvolgimento di marcia.

Per fare marciare direttamente il compressore sarà necessario collegare nel circuito i condensatori di marcia e di avviamento. Assicurarsi che i condensatori siano stati accuratamente provati prima di usarli per questa prova:

1 - Predisporre un circuito di prova simile a quello della figura 5.

2 - Inserire la spina di alimentazione ed immediatamente chiudere l’interruttore a pulsante per 2 o 3 secondi, quindi aprirlo di nuovo.

3 - Se il motore del compressore non è in avaria, esso continua a girare.

4 - Se il compressore risulta danneggiato, cambiarlo.