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TECNOLOGIE
VERDI:
CRISI SIGNIFICA OPPORTUNITA'
Marco Buoni - Segretario Associazione dei Tecnici del Freddo ATF
La
recessione sembra al termine e tutti si chiedono quale possa essere il modo
migliore per uscirne.
La parola cinese "crisi" (危機) wei-chi rispecchia
bene questo momento infatti questa parola significa sia il concetto di "crisi"
ma anche quello di "opportunità".
Infatti ora si apre una
opportunità per il mondo intero di intraprendere la via giusta del rispetto
ambientale e del risparmio energetico per un mondo migliore e soprattutto
vivibile negli anni a venire.
Sono tornato da pochi
giorni dal viaggio in India dove il Centro Studi Galileo, con l'Asssociazione
italiana dei Tecnici del Fredddo, ha organizzato il convegno su "Getting Ready
for Renewable Energy: Green New Deal" (Essere pronti per le energie rinnovabili:
Green New Deal l'economia delle tecnologie verdi)
A Mumbai, la ex-Bombay
dell'impero brittannico, la città più inquinata del mondo, ho trovato
un'aria irrespirabile, ma le tecnologie verdi in India come in Italia sono il
futuro: in India per aiutare una espansione senza freni, invece in Italia per
uscire dalla crisi e riprendere una espansione in una direzione sostenibile.
Risulta quindi fondamentale
una corretta interpretazione, utilizzo e sviluppo delle nuove tecnologie per il
risparmio energetico e per la produzione dell'energia.
Si parla in particolar modo
in India come in Italia
- degli
impianti di condizionamento a pompa di calore a bassissimo consumo energetico,
con tecnologie ad inverter, con il minimo consumo di energia elettrica o
abbinata ad impianti solari ad assorbimento
-
impianti solari fotovoltaici per la produzione "gratuita" di energia elettrica
utilizzabile per tutti gli apparecchi elettrici ed elettronici
-
impianti solari termici per la produzione dell'acqua calda sanitaria e in certe
condizioni anche per il riscaldamento degli ambienti
-
produzione di energia elettrica con l'utilizzo di turbine eoliche, da onde e
turbine idrauliche
Lo studio di queste
tecnologie è ormai in fase avanzata e le tecnologie sono disponibili
e permettono un ottimo risparmio energetico o produzione di energia a costi
abbastanza contenuti ma di sicuro futuro
Quello che ha spaventato i
tecnici e gli utilizzatori fino ad oggi è stato ovviamente il tempo di ritorno
di queste tecnologie, cioè il tempo necessario affinchè l'investimento si
ripaghi e si incominci a guadagnare (o risparmiare considerando giustamente
che anche questo è un guadagno), ma il paragone è con cosa? il Petrolio,
elemento fino ad oggi considerato sicuro e certo, ma che per il futuro e per
diversi fattori, più volte discussi sulla nostra testata, deve
essere considerato ormai superato per un futuro del mondo migliore.
Per poter produrre,
vendere, installare, manutenere le tecnologie che sono il futuro del nostro
pianeta, i tecnici di tutto il mondo devono essere più preparati rispetto al
passato in quanto queste tecnologie sono semplici e essendo verdi ultizzano risorse naturali
come il sole, il vento, le onde etc.... ma, per ottimizzare il loro risparmio
energetico ed essere ad impatto ambientale nullo, debbono
essere utilizzate correttamente, e devono anche essere promosse e pubblicizzate
correttamente in maniera che gli utilizzatori possano da subito vederne i
benefici, in modo che la spinta possa partire da subito e il mondo da subito
giovarsene.
Il Centro Studi Galileo
spinge con i suoi corsi periodici in tutta Italia su queste tecnologie,
per cui a Milano, sede del Centro delle Energie Rinnovabili, a Casale
Monferrato, sede centrale del CSG, e pure al Politecnico di Torino, al CNR di
Padova, all'Università di Palermo, alla Sapienza di Roma o nelle sedi distaccate
CSG di Pordenone, Toscana, Napoli e Bari vengono realizzati in questa direzione
decine di corsi che insegnano a tutti i tecnici come produrre,
progettare, vendere, installare e riparare gli impianti di refrigerazione,
condizionamento e energie rinnovabili come il fotovoltaico, termico, pompe di
calore, certificazione energetica degli edifici...
Gli esperti che seguono
questi corsi sono esperti mondiali, alcuni dei quali pure presenti al convegno
in India, che sono in attività e ogni giorno lavorano con tali tecnologie e
possono quindi insegnare le ultime tecnologie e le ultime novità su questi
argomenti, in maniera che l'allievo possa essere aggiornato continuamente e
possa inserirsi sul mercato in prima linea.
Le Normative e le
Leggi
In questa direzione ormai
vanno non solo i mercati ma anche tutte le leggi e normative mondiali per cui
l'utilizzo di queste tecnologie non diviene solo un aspetto etico morale, ma
anche un dovere di legge che tutti noi dobbiamo pretendere.
Sappiamo tutti del
protocollo di Kyoto che a Copenhagen non ha visto un suo seguito, ma che,
nonostante tutti dicano che in Danimarca non si sia visto nulla e che sia stato
una sconfitta, voglio invece dire che si sono visti nuovi attori della politica
mondiale parlare di questi argomenti, attori che fino ad oggi erano esclusi o
per loro scelta o perché Kyoto nel lontano 98 non vedeva in loro inquinatori di
rilievo, mentre ora lo sono diventati, e USA, Cina, India e gli altri paesi in
via di sviluppo hanno dichiarato che si daranno obiettivi concreti di riduzione
delle emissioni e quindi del controllo energetico e ambientale.
Questo è un evento unico,
ricordiamo infatti che Cina e India per come era stato definito il protocollo di
Kyoto non dovevano sottostare a nessun vincolo in quanto coinvolgeva solo i
paesi inquinatori fino al 1990 e non veniva da questi paesi accettato un freno
al loro sviluppo in quanto i paesi industrializzati avevano basato il loro
sviluppo sul consumo sfrenato di risorse inquinanti.
Ricordiamo inoltre gli
Stati Uniti che per la prima volta con la presidenza Obama hanno garantito una
riduzione delle emissioni.
L'Europa si inserisce in
questo scenario in maniera eccelsa, essendo probabilmente l'unico paese che già
ha previsto e già sta provvedendo alla riduzione delle emissioni e che baserà la
sua politica economica su questa riduzione, promuovendo tecnologie verdi di
risparmio energetico.
Le leggi in Europa sono
chiare e rigide per raggiungere questi scopi.
Tutti i Tecnici del Freddo sanno bene che la
regolamentazione, che ha lanciato i patentini frigoristi in 23 stati membri
europei su 27 e che lancerà il patentino prossimamente in Italia, verte proprio
sul risparmio energetico degli impianti di condizionamento e sul rispetto
ambientale.
Infatti questa certificazione ha lo scopo di controllare e bloccare le emissioni dei gas refrigeranti che sono forti gas serra in atmosfera, ed inoltre garantire che i tecnici che maneggeranno tali gas, controllano gli impianti di refrigerazione e condizionamento e che fanno la loro manutenzione o installazione siano preparati e competenti e che conoscano come la macchina di refrigerazione possa e debba lavorare al meglio per ottimizzare e abbattere il suo consumo energetico.