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LA TECNOLOGIA DELLA POMPA DI CALORE GEOTERMICA
S. Hampton
Venendo a
conoscenza dei vantaggi offerti dall’energia presente sotto i
loro piedi, i tecnici possono aprire un nuovo mondo di
efficienza ai consumatori.
Le pompe di calore ad aria sono da molto
tempo una componente importante dei sistemi di raffreddamento e
di riscaldamento convenzionali ad uso domestico. Per i
proprietari che vivono in climi che presuppongono un fabbisogno
di raffreddamento e di riscaldamento moderato, le pompe di
calore offrono un’alternativa efficiente dal punto di vista
energetico alle caldaie e ai condizionatori, in inverno
utilizzando un compressore, un condensatore e la serpentina di
un evaporatore per rimuovere il calore dall’ambiente freddo
esterno e portarlo all’interno.
Il processo si inverte in estate, in quanto
la pompa di calore trasferisce il calore dall’interno della casa
verso l’esterno.
Le pompe di calore a terreno utilizzano la
stessa tecnologia e gli stessi componenti delle pompe ad aria,
ma hanno un rendimento maggiore del 45%.
Entrambi i sistemi spostano, piuttosto che
creare, il calore per assicurare un ambiente confortevole, le
pompe di calore geotermici assorbono o dissipano l’energia del
calore da o verso il terreno.
L’AVVIO
Come dice il nome stesso, una ASHP (pompa
di calore ad aria) basa il suo fabbisogno di caldo o di freddo
sulla temperatura esterna dell’aria, che può variare in modo
significativo durante l’anno. Invece, una GSHP (pompa di calore
geotermica) si basa sulla temperatura relativamente costante del
terreno (13°C-
Secondo il DOE (Department Of Energy -
USA), ciò permette al sistema geotermico di raggiungere
un’efficienza che va dal 300% al 600% in caso di inverni molto
freddi, contrapposto a quello delle pompe ad aria che va dal
175% al 250% nei giorni freddi. (Nota dell’editore: il DOE nota
che il consumo minore del 25-50% di energia elettrica della GSHP
rispetto al consumo dei sistemi di raffreddamento e di
riscaldamento convenzionali, significa che le GSHP utilizzano
un’unità di elettricità per spostare tre unità di calore. L’EPA
(Environmental Protection Agency)
afferma che le GSHP possono ridurre il consumo energetico, e le
relative emissioni, fino al 44% se raffrontate alle ASHP e fino
al 72% se raffrontate ad un sistema di riscaldamento a
resistenza elettrica con un’unità standard di aria
condizionata). Inoltre, una pompa di calore geotermica può
essere utilizzata in condizioni climatiche più estreme rispetto
a quelle delle pompe di calore ad aria.
(Nota dell’editore: Per esempio, le
GSHP mantengono un’umidità relativa di circa il 50%, fatto che
le rende molto efficienti nelle zone a clima umido).
Un sistema geotermico trae vantaggio dal
fatto che le temperature del terreno sono più calde (in inverno)
o più fresche (in estate) rispetto a quelle dell’aria
circostante. Durante il ciclo di riscaldamento, il sistema
assorbe il calore dal terreno utilizzando una tubatura continua
sotto terra. Una GSHP, poi, trasferisce, il calore dal tubo
sotto terra in un circuito refrigerante, che, poi, lo
trasferisce all’interno dell’abitazione sotto forma di aria
forzata o di acqua calda (trasferita attraverso una conduttura
convenzionale o un sistema radiante a pavimento).
Nella funzione di raffreddamento, il
processo si inverte.
I PRO E I CONTRO
Nella maggior parte dei casi, una GSHP è
un’unità indipendente, con un compressore, un condensatore, un
evaporatore a serpentina e un diffusore (blower) combinati in
una singola unità, in genere, installata all’interno. Tuttavia,
vi sono anche i sistemi split, che presuppongono l’aggiunta di
una serpentina ad una fornace ad aria forzata utilizzando lo
stesso ventilatore.
I sistemi split sono caratteristici delle
pompe di calore ad aria, con una batteria collocata all’interno
del locale e un’altra all’esterno.
Le tubature dell’aria in ingresso e in
uscita sono collegate ad un ventilatore centrale, che è
generalmente collocato all’interno.
Come nel caso delle pompe di calore ad
aria, i produttori di GSHP offrono diversi modelli a seconda
delle varie applicazioni. Oltre a differenze nel design (sistemi
monoblocco o split), le GSHP differiscono a seconda del loro
utilizzo finale. Alcuni, come i sistemi a circuito aperto,
possono essere utilizzati solo con acqua a terreno che abbia una
temperatura elevata. Altri, funzionano a temperature dell’acqua
in entrata di
E’, dunque, possibile scegliere GSHP
acqua-aria o acqua-acqua. Molte GSHP sono unità acqua aria che
utilizzano un sistema convenzionale ad aria per distribuire
l’aria raffreddata o riscaldata attraverso le condutture
dell’abitazione.
Tuttavia
sono disponibili anche le unità acqua-acqua. Queste pompe di
calore forniscono soluzioni di riscaldamento/raffreddamento per
applicazioni come il riscaldamento radiante a pavimento o il
riscaldamento di una piscina; lo scioglimento della neve o del
ghiaccio e applicazioni di acqua calda ad uso domestico.
Alcune GSHP sono in grado di soddisfare
l’intero fabbisogno di acqua calda di un’abitazione. E’
possibile aggiungere un dispositivo per l’acqua calda e un
dispositivo di desurriscaldamento alla maggior parte delle pompe
di calore geotermiche; esso riscalda l’acqua prima che entri nel
serbatoio dell’abitazione permettendo di risparmiare
ulteriormente energia.
D’estate questo dispositivo utilizza il
calore in eccesso, che altrimenti sarebbe trasferito al terreno,
per riscaldare la maggior parte se non tutta l’ acqua di
un’abitazione. In inverno e primavera, quando il dispositivo non
produce altrettanto calore in eccesso, la casa può utilizzare la
riserva o un boiler per riscaldare l’acqua. Secondo molti
produttori, un sistema con una pompa di calore
geotermica è in grado di fornire dal
50 al 60% del fabbisogno annuale di acqua calda di una famiglia
media.
I modelli GSHP differiscono anche per i dati
relativi alla loro efficienza, noti come COP e EER. Come caso
degli ASHP (pompe di calore ad aria), l’efficienza delle GSHP è
influenzata dalle componenti dell’unità e dal modo in cui viene
controllata.
I compressori ad uno stadio, per esempio,
sono progettati per operare ad una fase e ad una singola
capacità di riscaldamento ( e raffreddamento). I compressori a
più fasi, invece, operano a fasi e capacità multiple che
aumentano o diminuiscono la velocità del compressore a seconda
della richiesta di raffreddamento o di riscaldamento
migliorando, durante questo processo, il rendimento a tutti i
livelli.
Gli ECM influenzano anche l’efficienza della
pompa di calore mantenendo una specifica velocità di rotazione,
indipendentemente da ciò che succede all’interno della
conduttura canalizzazione aria. In questo modo è possibile
conservare energia, produrre poco rumore ed assicurare avvii
lenti che permettono all’unità di durare più a lungo.
Uno dei fattori più importanti che
influenzano l’efficienza dell’unità è la temperatura del
terreno, inoltre, come per molte applicazioni HVAC, il corretto
dimensionamento è fondamentale.
UN CORRETTO DIMENSIONAMENTO
Se una GSHP non è dimensionata correttamente
non sarà energeticamente efficiente, silenziosa e duratura
quanto dovrebbe. Se sovradimensionata, il ciclo di avvierà e si
spegnerà con maggiore frequenza, riducendo il rendimento del
sistema ed offrendo un benessere limitato. Invece, se
sottodimensionata sarà in funzione più a lungo del necessario
perché non è abbastanza grande da fornire la quantità necessaria
di aria condizionata.
Un corretto dimensionamento inizia con il
calcolo relativo al calcolo del carico termico (da una parte
carichi termici interni, irraggiamento etc..
e dall’altra le dispersioni
termiche) in una struttura al fine di prendere in considerazione
tutti quei fattori che li influenzano. Il processo di
dimensionamento non differisce da quello della pompa di calore
ad aria, che include il calcolo del carico termico residenziale.
Anche le condutture devono avere le giuste dimensioni basandosi
sulla portata del sistema. La gamma delle canalizzazioni aria
per un sistema geotermico va da 360 cfm a
400 cfm per una potenza di 3,6 kW
(TON).. Infatti, la differenza maggiore tra l’ASHP e
In questo sistema dal diametro ridotto, è
possibile installare orizzontalmente o verticalmente
tubature sotterranee di polietilene
nel terreno o in uno stagno. Queste tubature hanno una soluzione
di alcool che non danneggia l’ambiente e che ha la funzione di
trasferire l’energia del calore da o verso la struttura. La
dimensione della tubatura dipende dal carico termico/ apporti di
calore, dal tipo di impianto, dal tipo di terreno e di clima in
cui viene installato il sistema. Molti produttori in questo
settore offrono corsi di formazione e un software che aiuta ad
effettuare i calcoli.
DIVERSE OPPORTUNITA’
Non deve essere difficile vendere e
installare sistemi geotermici.
Se
si trae vantaggio da questo aiuto e si lavora con un produttore
che offre formazione e assistenza, è possibile passare dai
sistemi ASHP (ad aria) tradizionali ai sistemi geotermici ad uso
abitativo che utilizzano GSHP. Ciò permette ai gestori e ai
tecnici di avere una posizione di rilievo in un mercato di
proprietari eco consapevoli alla ricerca di sistemi altamente
efficienti e poco inquinanti e di ottenere incentivi sotto forma
di detrazione d’imposta e di piani di investimento che
incoraggiano i sistemi geotermici.
FRASI RIEPILOGATIVE
Le
pompe di calore geotermiche utilizzano la stessa tecnologia e le
stesse componenti di quelle ad aria con un rendimento maggiorato
del 45%.
La maggiore differenza tra una ASHP e una
GSHP non sta nell’impianto o nei passi da seguire per
dimensionare correttamente il sistema, ma nella tubatura sotto
terra che permette al sistema di attingere all’energia
rinnovabile gratuita immagazzinata sotto terra.